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Crociera musicale nel Mediterraneo

Lunedì 28 settembre 2015


Il mistero e l’originalità della musica spagnola non hanno mai cessato di suscitare l’attenzione dei compositori di tutto il mondo, da coloro che nel ’700 lavorarono presso la corte di Madrid, come Scarlatti e Boccherini, a coloro che subirono il fascino delle sonorità esotiche, come i musicisti russi e francesi, almeno fino a Ravel. E i compositori spagnoli? Dopo le glorie del rinascimento e del barocco, la penisola iberica non seppe esprimere figure all’altezza di Francia, Germania e Italia, salvo rare eccezioni, e dovette aspettare la fine del romanticismo per riaffacciarsi con convinzione sul panorama europeo. Lo sforzo del musicologo Pedrell nel riscoprire il patrimonio musicale della sua terra diede i suoi frutti con la generazione di Albéniz e di Granados, compositori e pianisti il cui stile rievoca tanto il folclore di Spagna quanto i salotti di Parigi, come dimostrano le Danze spagnole e i Valzer poetici del secondo. 

Di formazione parigina fu anche Manuel de Falla, ma la sua ricerca verso le sonorità castigliane e andaluse fu autentica, approfondita e senza compromessi. Autore di poche pagine musicali, i suoi balletti El amor brujo – da cui sono tratte la Canción del fuego fatuo e la Danza ritual del fuego – ed El sombrero de tres picos – che contiene la Danza del Corregidor e la Danza del Molinero – sono tra i capolavori del XX secolo.


Marta Pettoni · arpa

Ha studiato arpa con Fiorella Bonetti presso l’Istituto Musicale Parificato «F. Vittadini» di Pavia e, nel 2001, si è brillantemente diplomata.
Dal 1995 ha partecipato a concorsi e rassegne ottenendo riconoscimenti nazionali ed internazionali.

Ha perfezionato gli studi all’Accademia Chigiana con Susanna Mildonian, ha preso parte a stage tenuti da Cathrine Michel e da David Watkins ed ha frequentato, presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano, il Corso di perfezionamento con Luisa Prandina. Alterna l’attività di solista agli impegni nella musica cameristica con complessi di varia formazione, in particolare col quartetto d’arpe Arpe Diem.

Da tre anni collabora in qualità di prima arpa con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e ha collaborato con l’orchestra del Teatro alla Scala, l’orchestra «Verdi» di Milano e l’orchestra del Teatro «Bellini» di Catania, suonando con prestigiosi direttori d’orchestra, quali Y. Temirkanov, D. Barenboim, M. Plasson, G. Gelmetti, D. Gatti.

Ha ottenuto l’idoneità presso il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Regio di Torino.

Ha conseguito la laurea di secondo livello presso l’Istituto Pareggiato «F. Vittadini» di Pavia col massimo dei voti e la lode.


Roberto Porroni · chitarra 

È uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico.

Vincitore di numerosi concorsi giovanili, perfezionatosi con Julian Bream e John Williams, nel 1978 è stato invitato personalmente in Spagna da Andrés Segovia iniziando una brillante carriera internazionale che ha moltiplicato le sue esibizioni in tutta Europa, America, Medio Oriente, Estremo Oriente, Australia, America Latina e Sud Africa, suonando per le maggiori istituzioni concertistiche (tra le quali Musikverein di Vienna, Scala di Milano, Fairfield Hall di Londra, Filarmonica di San Pietroburgo, World Bank Auditorium di Washington). Collaboratore della Radio Televisione Italiana, per cui ha curato molte trasmissioni sulla chitarra, ha registrato anche per numerose emittenti straniere. Intensa è la sua attività discografica (ha inciso dieci CD) e musicologica (sua è la prima edizione completa delle opere per chitarra di Niccolò Paganini). Grande successo hanno riportato le sue dieci tournèe in Russia, Canada e Stati Uniti), dove si è esibito nelle principali città (Chicago, Washington, New York, Detroit, Miami, Houston, Toronto, Montreal, Vancouver, Ottawa) e in Estremo Oriente (sei tournée). 

È direttore artistico de «I Concerti della Domenica» al Teatro Filodrammatici di Milano e del Festival Musica e Natura (Grigioni, Svizzera). Si è laureato in Lettere, con tesi in Storia della Musica, presso l’Università Statale di Milano.


Programma

E. Granados 1853–1934
Quattro danze spagnole

M. De Falla 1876–1946
Cancion del fuego fatuo – 
El circulo magico
Danza del Corregidor – 
Danza del molinero
Danza ritual del fuego

E. Granados
Valses poeticos

M. Ravel 1859–1937
Ma mère l’oye: Pavane de la belle au bois dormant
Laideronette, Imperatrice des Pagodes

E. Morricone 1928*
Cinema Suite

L. Boccherini 1743–1805
Fandango