«Individualmente ottimi ma ancor più efficaci nell’azione d’insieme» scriveva la Gazzetta di Mantova in occasione di un concerto tenuto dalla formazione italo-svizzera Trio des Alpes presso il Teatro Monteverdi di quella città. Questa è certamente una delle peculiarità di questa formazione: tre personalità di spicco riunite con l’intento di raggiungere l’essenza di ciò che la musica da camera richiede, cioè di fondere in un dialogo comune personalità musicali distinte al fine di ottenere un unico corpo sonoro.
Nel 2021 è stato pubblicato per Dynamic un CD con pagine di Dvorak recensito con 5 stelle dalla rivista specializzata Musica.
Hana Kotkovà · violino
È stata definita “solista sublime” sul New York Times. E di una violinista “seducente, ricca di meraviglie” ha parlato The Strad in occasione della prima esecuzione americana, nel 2012, di “Violin and Orchestra” di Morton Feldman al Lincoln Center di New York, città che già l’aveva vista esordire l’anno precedente alla Carnegie Hall. Fra i numerosi riconoscimenti la vittoria al prestigioso Concorso internazionale “Primavera di Praga”. Di primo piano il suo impegno in ambito cameristico, in particolare con il Trio Smetana di Praga nei primi anni 2000.
Claude Hauri · violoncello
È concertista affermato, già primo violoncello in varie formazioni, dall’Orchestra Giovanile Mondiale in gioventù a formazioni dedite in particolare alla musica contemporanea quali l’“Ensemble Algoritmo” di Roma, divenendo uno degli interpreti di riferimento per tale repertorio.
Corrado Greco · pianoforte
Il pianista contribuisce in maniera fondamentale alla musicalità del Trio, anche grazie alle sue numerose esperienze cameristiche con partner illustri quali Bruno Canino, Rodolfo Bonucci, Mario Ancillotti, Giovanni Sollima, Mario Caroli, Massimo Quarta, Lorna Windsor, e con membri dei Berliner Philharmoniker.
Ambra Albek · viola
Al trio si è aggiunta Ambra Albek con la viola. La sua carriera concertistica, assieme alla sorella gemella Fiona (pianista), si svolgeva su scala internazionale e ha partecipato a manifestazioni e festival in Europa, negli Stati Uniti, in Australia, in Sudamerica e in Cina.Tra i numerosi compositori che hanno scritto per il Duo Albek sono da citare William Perry e Alessandro Lucchetti. Hanno inciso diversi CD. Ambra ora dedica la sua carriera alla musica da camera, suonando come violinista o violista dal trio al quintetto (Ayriel Trio, Des Alpes Trio, Quartetto di Cremona). Si dedica anche alla ricerca di altri generi musicali. È inoltre direttrice artistica nella rassegna dei concerti del lunedì a Montagnola che si svolge ogni anno dal 2008.
Programma
Ludwig van Beethoven 1770-1827
Quartetto per pianoforte N. 3 in Do maggiore (WoO 36, No. 3), comp. 1785
Allegro vivace
Adagio con espressione
Rondò: Allegro
Franz Schubert 1797-1828
Quartetto per pianoforte in Fa maggiore
Adagio e Rondò concertante D 487, comp. 1816
Robert Schumann 1810-1856
Quartetto per pianoforte in Mi bemolle maggiore, Op.47 Comp. 1842
Sostenuto assai - Allegro ma non troppo
Scherzo molto vivace
Andante cantabile
Finale vivace